Ancona, bimbo preso a morsi dalla madre: i fatti
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“Sei satana”: bimbo preso a morsi e abusato dalla madre

bambino piange triste paura

Terribile vicenda ai danni di un bimbo preso a morsi e maltrattato dalla madre. I fatti orribili scoperti dopo l’allarme dei medici.

Arriva da Ancona l’orribile storia di un bimbo preso a morsi e maltrattato dalla madre in modo atroce. I fatti sarebbero venuti a galla solo dopo le ripetute e sospette visite mediche che si sono rese necessarie sul piccolo che, all’epoca degli abusi, avrebbe avuto meno di 5 anni. I maltrattamenti ai danni dell’infante sarebbero durati per anni e risalirebbero dal 2016 al 2023 circa.

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bambino spaventato

Bimbo preso a morsi e maltrattato: i fatti

Secondo quanto ripreso da Today, ed in particolare da AnconaToday, a seguito delle ripetute visite dai medici in ospedale sarebbe stata scoperta una storia terribile di maltrattamenti ai danni di un bimbo che veniva preso a morsi e abusato a parole e con percosse da parte della madre.

I fatti, avvenuti ad Ancona, sarebbero andati avanti per diversi anni, dal 2016 al 2023 circa. Il tutto sarebbe stato scoperto dopo due visite mediche: la prima dopo che la donna lo avrebbe spinto nella vasca del bagno facendolo cadere addosso al rubinetto e facendogli procurare un trauma cranico e otto giorni di prognosi; la seconda a seguito di una stretta al collo durante una lite con annessi morsi inflitti all’infante che lo avrebbero portato a circa dieci giorni di prognosi. 

La condanna per la madre

Nelle fasi seguenti a quei due episodi sarebbero avvenute altre liti iniziate durante la fase di separazione tra la donna e suo marito, quando il bambino non aveva ancora 5 anni. La denuncia è partita quando il minore, arrivato all’età di 10 anni, aveva confessato alla polizia di essere stato vittima dei maltrattamenti.

Stando a quanto si apprende, la donna avrebbe più volte detto al bambino di non volerlo: “Sei il demonio, sei satana e non ti voglio“.

Attualmente la madre, che inizialmente aveva negato tutto, ha patteggiato un anno e otto mesi di reclusione (pena sospesa), davanti al giudice. Il piccolo sarebbe stato affidato al padre.


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ultimo aggiornamento: 14 Novembre 2024 13:12

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